ADDIO

Forse lassù avevano bisogno di un barbiere, pardon, di un acconciatore maschile, come lui amava definirsi… Luigi se ne è andato l’ultimo giorno di Gennaio del 2001, con l’aristocratica signorilità che lo ha contraddistinto fino alla fine. Al suo funerale, accompagnato da una di quelle nevicate che Gigi, per deformazione professionale, chiamava la forfora del Padreterno, c’erano tantissime persone, differenti per censo, età, professione ed interessi, ma accomunate dall’affetto per quello scultore di capelli. E questo succede solo alle persone speciali, quelle che “lasciano il segno e che verranno ricordate”: così Luigi aveva commentato, proprio due anni prima di morire, le esequie di Fabrizio De André… ed esattamente come il cantautore genovese, Luigi se ne è andato per una malattia che ha sempre rispettato (semo andati sulla Luna, ma ancora se more de cancro), ma che era sicuro non l’avrebbe mai toccato perché non fumava, non beveva alcolici né caffè. Destino beffardo…
Ma il giorno più triste per me non è stato quello della sua dipartita, bensì quando, pochi giorni prima, ero andato a trovarlo in ospedale dicendogli di essere in attesa che si rimettesse per farmi tagliare i capelli come al solito. Lui mi consigliò di servirmi da qualche suo collega…
Tante sarebbero le battute e gli aneddoti della sua vita da raccontare, ma non è questo il luogo: è però singolare ed indicativo il fatto che, dopo la messa funebre, ci siamo ritrovati in cinque amici, soli nella piazza di san Giovanni, a ricordare una delle “imprese” di Luigi (quella con il ministro Merloni) e come d’incanto le lacrime hanno lasciato il posto ad un sorriso. E’ in questo modo che una persona continua a vivere.

Credo che ora Luigi veda finalmente quegli Adoni di cui parlava e si starà sicuramente divertendo, come è nella sua natura, con le passioni di sempre: il canto, il ballo, lo spettacolo, il tennis… oppure è seduto qui, vicino a me, mentre cerco di descrivere in poche righe una vita da romanzo, a meno che non sia impegnato a tagliare i capelli agli Angeli…